I NOSTRI PROGETTI

PROGETTI DA PRESENTARE:

We are… Il CARRO: (prodotto: laboratorio di murales) i luoghi ci definiscono e creano risonanze, la bellezza è suggestione, gli spazi rappresentano il nostro quotidiano. Abbiamo realizzato questi murales con la tecnica dello stencil, ispirandoci ai lavori di Banksy, writer britannico la cui vera identità è sconosciuta, considerato un riferimento per la street art contemporanea in giro per il mondo.

QUELLO CHE I RAGAZZI NON DICONO: Il lavoro svolto tutti i giovedì pomeriggio su argomenti che riguardano: la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la giornata della violenza contro le donne, il cyberbullismo, l’affettività e la sessualità, gli stereotipi e pregiudizi hanno portato alla realizzazione di cartelloni e riflessioni di gruppo.

SAGOME D’AMORE: (prodotto: carte dixit ,sagome sulle emozioni): durante l’anno, attraverso il metodo del Focus group i ragazzi, guidati dagli educatori, hanno lavorato sulle emozioni con l’obiettivo di imparare a riconoscerle, viverle e canalizzarle in modo sano, sia che esse siano positive che negative. Questo tipo di lavoro nutre il benessere psicofisico, facilitando la costruzione di un’immagine di sé positiva e realistica promuovendo l’instaurarsi di rapporti con gli altri, maggiormente gratificanti.

FUMETTOBIOLO: (prodotto: fumetto) il fumetto rappresenta modalità elettiva di  comunicazione giovane ed efficace strumento privilegiato per avvicinare i giovani alla lettura. I nostri ragazzi hanno realizzato delle tavole ispirandosi alle loro giornate qui. Tale esercizio ha permesso di lavorare sulla differenza di codici linguistici e grafici.

 

PROGETTI PER IL POMERIGGIO:

L’area accoglienza educativa e tutela abbraccia progetti pomeridiani che rispondono a richieste di tipo scolastico, educativo e sociale attraverso la presa in carico di minori che accedono ai nostri servizi spontaneamente o inviati dalle scuole o dai Servizi Sociali. L’intervento educativo sostiene e affianca i ragazzi prevedendo sia momenti dedicati allo studio che attività ludiche e laboratoriali in gruppo o individuali, finalizzate alla creazione di stimoli utili al potenziamento delle risorse esistenti. L’azione si basa sul creare un rapporto di fiducia tra educatori e minori che permetta di accogliere, nominare e restituire emozioni, pensieri e agiti individuando e mettendo a fuoco i campi di miglioramento per armonizzare la crescita emotiva e lo sviluppo della persona. I servizi sono:

Il C.A.S.E. (Centro di Aggregazione Socio Educativa) rappresenta un luogo d’incontro per i ragazzi di scuola media e scuola superiore dove poter fare i compiti seguiti da educatori professionali e volontari e vivere uno spazio aggregativo educativamente connotato.

Il Centro Educativo Diurno 360 costituisce il collettore tra le esigenze più marcate di tutela minori, l’accoglienza educativa ed il lavoro con i Servizi Sociali. Spazio fisico ed emotivo dedicato per portare avanti progetti educativi individualizzati con ogni singolo ragazzo. Il progetto ha l’obiettivo di rispondere al bisogno di prevenzione e protezione del minore, ridurre il rischio di allontanamento dalla famiglia d’origine, e promuovere l’autonomia personale.

Il Progetto A SCUOLA PER MARE/SCIALUPPA accoglie ragazzi dai 16 ai 18 anni in dispersione scolastica o in una fase della loro vita che sottolinea un momento di fragilità emotiva che richiede la vicinanza di un operatore sociale che possa fungere da cassa di risonanza dei propri pensieri al fine di dargli voce.

L’obiettivo generale è quello di cercare insieme possibili risposte ad un malessere, previa individuazione dello  stesso, poco comprensibile e che per questo necessita di supporto educativo per essere letto e compreso, al fine di tradurlo in azioni concrete che porteranno il ragazzo ad uscire dall’empasse e ad avere maggiore consapevolezza di sé e delle proprienecessità.

PROGETTI A DISPERSIONE SCOLASTICA:

Il progetto SCUOLA POPOLARE accoglie ragazzi che hanno alle spalle esperienze problematiche e fallimentari all’interno della scuola media e che sono fortemente a rischio dispersione. L’obiettivo generale è quello di prepararsi all’esame di terza media e di reinserirsi in un percorso di studio o di formazione superiore in linea con i propri talenti e i propri desideri. Entrambe i progetti attivano percorsi educativo-didattici all’interno del gruppo classe dei pari dove i ragazzi possono riconoscersi e ritrovare le proprie specificità e costruire insieme agli operatori percorsi personalizzati al fine di recuperare le proprie lacune, raggiungere le competenze didattiche e potenziare le soft skills.

 Progetto a cura della classe III di Scuola Popolare:

 

  1. “Il Viaggio del Carro” a cura di Alessandro Quaranta, Dario Maiocchi, Corrado Farchioni

IL VIDEO

Il mixaggio di sovrapposizioni e trasparenze offre un’esperienza di percezione visiva e un’immersione a 360 gradi nel paesaggio dell’infinitesimale. L’uso di riprese a mano con videocamera e vari dispositivi video garantisce un’ immedesimazione totale con i soggetti filmati!

Buon viaggio!

 

Il libro fotografico

Un Pieghevole fotografico per raccontare da un lato il viaggio fra le discipline scolastiche e i testimoni viventi delle tante esperienze portate all’interno delle ore curricolari e dall’altra un viaggio introspettivo dentro di sé per poter raccontare la propria immagine in modo naturale ed ironico. Le immagini raccontano anche stralci della vita quotidiana da non dare però per scontate, come il viaggio da casa a scuola, quello nel metaverso, quello verso il futuro.

 

  1. “Felicità” a cura delle professoresse Luisa Sangalli, Maurizia Adami

La felicità è uno degli scopi fondamentali dell’essere umano, va perseguita con politiche adeguate ma anche ciascuno di noi può fare la differenza. In occasione della Giornata Internazionale della Felicità (20 marzo) noi ragazzi abbiamo organizzato una mostra fotografica che immortala attimi di felicità della nostra vita.

 

  1. “Cronisti in Classe- Edizione 2023”

 

“Cronisti in classe” è il campionato di giornalismo riservato alle classi della scuola primaria e della scuola media. La Scuola Popolare ha già partecipato a diverse edizioni del contest per la provincia di Monza, ottenendo il primo premio nel 2021 e arrivando per due volte secondi. Si tratta semplicemente di provare a scrivere una pagina di quotidiano su un tema scelto in classe, imparando a scrivere i testi, a inventare i titoli più efficaci, a scegliere le fotografie migliori.

È anche l’occasione per scoprire come la carta stampata, anche in edizione digitale, possa essere un utile strumento oltre che di informazione, anche di didattica. Quest’anno abbiamo scelto di concentrarci sullo sport integrato, che abbiamo conosciuto al Carrobiolo grazie al progetto Tukiki e che siamo andati a sperimentare alla Bebe Vio Academy di Milano: due bellissime esperienze di integrazione per ragazzi con disabilità, belle da conoscere, da sperimentare e da raccontare.

 

  1. Arduino, un gioco da ragazzi! Che Scratch! In collaborazione con Quantyca, società monzese di consulenza tecnologica specializzata nel campo del Data e Metadata Management.

La classe III fa squadra con i professionisti del settore nel quadro del piano di volontariato aziendale: i giovani professionisti informatici hanno guidato i ragazzi nella realizzazione di un piccolo prototipo di videogame stile SuperMario Bros, utilizzando Scratch, un ambiente di programmazione facile ed intuitivo alla portata di tutti e un dispositivo contapunti per le partite di ping-pong attraverso Arduino, una piccola scheda elettronica equipaggiata di un microcontrollore centrale e alcuni componenti elettronici così da rendere più semplice il collegamento con dispositivi esterni di vario tipo. Entrambe le sfide sono state superate e l’ INFORMATICA è diventata un gioco da ragazzi!

Progetto a cura della classe 2023 di “A Scuola per Mare/Scialuppa”

 

  1. Il Podcast: “A scuola per mare – un’esperienza ad alta intensità educativa”

Parole, immagini, frasi, brevi video, raccontano in modo semplice e diretto, ma denso di emozione, un progetto che viaggia per mare e per terra al fine di ripulire lo sguardo e ripartire con grinta verso il percorso della propria vita tra scivolate, piccoli intoppi, nuove scelte, prese di coscienza e di coraggio.

 

Le video interviste

3 gruppi classe, 10 ragazzi per annata, i più coraggiosi si raccontano, ognuno come se fosse davanti allo specchio: cosa ho imparato? Dove sono arrivato? Cosa ho scoperto di me stesso? Qual è il mio sogno? Cosa ha significato per me il gruppo? Dove mi porta la strada davanti a me? Consiglierei questo percorso ad altri ragazzi? A voi le risposte!

 

  1. Trame verso il futuro”

Le opere raccontano un viaggio artistico di dieci tappe per avanzare verso il proprio futuro: dall’incontro tra l’io e il mito nascono e si manifestano gli archetipi che vivono in ognuno di noi. Attraverso colori, emozioni, vissuti personali, i linguaggi, la musica, i ragazzi hanno alleggerito il proprio bagaglio emotivo trasformandolo in carburante creativo per la propria esistenza presente e sempre volta ad un futuro carico di potere trasformativo e proprio per questo salvifico.

 

PROGETTI TRASVERSALI:

Le ragazze stanno bene

La mostra crossmediale accompagna lo spettatore ad ascoltare privatamente in cuffia le storie delle “ragazze” in un’atmosfera avvolgente ed intima. I testi sono originali e sono frutto del laboratorio di Scrittura Creativa targato Carrobiolo e messo in scena durante l’evento annuale “Le infinite stanze delle donne” in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere (25 novembre)

Spettacolo Teatrale: “ Al mare importa”

Sei marinai e le loro tempeste raccontano come cadere e rialzarsi per mare significhi affrontare le sfide quotidiane della vita. Un viaggio attraverso il quale fortificarsi e sentirsi fragili allo stesso tempo e che attesta che questa altalena di sensazioni è un fatto tipicamente umano: nessuno si salva da solo, ognuno capitano e ciurma per sé stesso e per l’altro! Con la consapevolezza che il malumore è solo una stagione della vita e che col tempo tutto passa…potete starne certi!

PRIMO TROFEO CALCIOBBIOLO Torneo di Calcio Integrato

Dal 2020 il progetto Tukiki (squadra di ragazzi con disabilità cognitiva) ha iniziato la sua collaborazione con Il Carro. Da questa unione sono nati “I Velieri del Sorriso”, una squadra di calcio integrato in cui i ragazzi e le ragazze di entrambe le realtà hanno la possibilità di giocare, crescere e divertirsi insieme. Questo ha permesso ai ragazzi di abbattere le barriere e i pregiudizi, sentirsi parte di qualcosa di speciale, vedersi riconosciuti e valorizzati. 

 

Gli allenamenti, con la guida di allenatori ed educatori, preparano gli atleti sia dal punto di vista atletico, sia da quello della crescita personale. La squadra partecipa  al campionato CSI integrato, agli Special Olympics e ad esperienze educative residenziali in cui gli atleti imparano a stare insieme e a condividere emozioni anche fuori dal campo. 

Giocando, sudando, vincendo e perdendo insieme aumentano la fiducia in sé stessi e negli altri, migliorando la loro capacità di collaborare. Ad oggi possiamo dire che i ragazzi pian piano imparano a tollerare le differenze e a capire che, se comprese e rispettate, diventano la vera forza di un gruppo.

Le parole dei ragazzi del Carro: 

La mia squadra è…

“La mia squadra è bella, all’inizio un po’ difficile, ma poi ho capito.”

“Alla mia prima partita ero emozionato ma l’emozione mi ha aiutato e lì sono stato tanto felice.”

“Non sei mai solo in campo, ho dei compagni che ti accompagnano.” 

“E’ complicata ma ci dà la possibilità di crescere tutti quanti.”

“All’inizio è stato difficile capire come relazionarmi, come passar loro la palla. Adesso siamo solo amici e compagni di squadra, un gruppo unito che si carica per la partita.”

“E’ divertente.”

 La nostra squadra è così. 

 

Si usa dire che “lo sport è utile perché toglie i ragazzi e le ragazze dalla strada”.

Noi invece vorremmo che attraverso lo sport i ragazzi e le ragazze uscissero dalle case e ci tornassero in strada, per cambiarla … e da lì il quartiere e la città.

E perché no, magari anche il mondo.

Così, per sport.
(R. Mantegazza)

 

“A VOLTE LE PAROLE …”

Mostra fotografica sul bullismo e il cyber bullismo 

Ogni martedì pomeriggio il centro educativo il Carro, in collaborazione con il Progetto Tukiki, propone dei laboratori inclusivi per coinvolgere ragazzi/e con e senza disabilità, in nuove attività che permettano loro di sperimentarsi, conoscere e imparare. 

 

Due volontarie del Carro hanno pensato e realizzato un workshop che ha visto nelle regole basi della fotografia la tecnica media più idonea a valorizzare le abilità dei diversi ragazzi. Il laboratorio si è svolto in 10 incontri di due ore ciascuno che ha portato alla realizzazione del progetto fotografico “A volte le parole…” dedicato ad un tema molto importante per gli adolescenti: il bullismo e il cyber bullismo. 

I ragazzi hanno pensato, progettato e infine realizzato degli scatti che raccontano gli effetti violenti del bullismo sui giovani, ma anche la parte di solidarietà e aiuto con cui si può combattere. 

Proprio in occasione dei 30 anni di vita del Carrobiolo verranno messi in mostra gli scatti migliori , per chiudere il cerchio del progetto e mostrare ai ragazzi, le famiglie e a tutti gli interessati il loro lavoro, diventato realtà.

Le volontarie hanno anche ideato una campagnia di crowfunding per trovare i fondi necessari alla messa in opera della mostra. 

PROGETTO SHERPA:

Condividere il peso perché la scuola sia più leggera

cosa
Il progetto di sostegno scolastico per studenti delle scuole medie e superiori: una risposta qualificata esperta e radicata sul territorio.
per chi
Rivolto a studenti, dai 6 ai 16 anni, che hanno bisogno di una mano nell’affrontare il proprio percorso scolastico.
come
Ogni studente sarà affiancato da un tutor che imposterà un lavoro di recupero specifico individualizzato. Scarica pdf